DI NUOVO MALASANITA’ IN CALABRIA: A VIBO RAGAZZA DI 16 ANNI MUORE IN SALA OPERATORIA

{mosgoogle}VIBO VALENTIA – Eva Ruscio, la ragazza di 16 anni morta stamane nell'ospedale di Vibo Valentia in seguito ad un ascesso peritonsillare, è morta per arresto cardiaco mentre i medici le stavano praticando una tracheotomia. Lo hanno affermato, oggi, nel corso di una conferenza stampa, i vertici dell'azienda sanitaria provinciale vibonese.

E' stato il commissario dell'Asp, Ottavio Bono, a ricostruire la vicenda spiegando che Eva Ruscio "era entrata in ospedale avantieri, 3 dicembre, perché accusava un ascesso alla tonsilla destra. Considerate le sue condizioni, è stata ricoverata nel reparto di otorinolaringoiatria, dove le è stata praticata una terapia a base di antibiotici e cortisoni". La paziente ha presentato un quadro clinico stazionario fino alle 8.30 di stamattina, secondo quanto riferito dal commissario dell'Asp. Poi le sue condizioni sono precipitate, tanto che un anestesista rianimatore le ha somministrato un bentelan ed un farmaco adrenalinico. Ma, dato che la ragazza ha continuato a manifestare crisi respiratorie, i medici hanno deciso di intervenire con l'intubazione. Questa strada, però, è risultata impraticabile perché nel frattempo si era creato un edema. Dal momento che le condizioni della paziente erano ormai disperate, ha spiegato Bono, è stata presa la decisione di intervenire con una tracheotomia che, però, non è servita a nulla perché la ragazza in quel momento è deceduta.

Alla conferenza stampa è intervenuto, in rappresentanza del presidente Loiero (che ha tenuto per sé la delega alla Sanità) il vice presidente della Regione Spaziante, il quale, rispondendo ai giornalisti, ha detto che il caso di Eva Ruscio non è etichettabile sotto il nome di 'malasanità'."Episodi come questi – ha ribattuto – accadono in tulle le regioni d'Italia. Questo ospedale non è meglio o peggio di altri. Il caso di oggi non è minimamente paragonabile a quello di Federica Monteleone perché qui non si è trattato di un banale disservizio. Quanto ai medici, la ragazza era seguita personalmente dal primario di otorino (il dottor Domenico Sorrentino, ndr) che, secondo quanto mi è stato riferito, ha degli standard di tutto rispetto". Sorrentino, ha riferito il commissario Bono, ha chiesto alla direzione sanitaria di effettuare una autopsia sul corpo della ragazza.

E' stato lo stesso Commissario dell'Asp, appresa la notizia della morte di Eva Ruscio, ad informare il prefetto, il quale questo pomeriggio ha convocato un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, ed il Procuratore della Repubblica che, di conseguenza, ha aperto un'inchiesta. (Apcom)

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