‘Ndrangheta: DIA di Reggio Calabria confisca beni per 5 milioni di euro

Confiscati a Seminara (RC) terreni, ditte e immobili di proprietà del clan Gioffrè

REGGIO CALABRIA, 26 nov – La Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria ha confiscato beni per 5 milioni di euro che appartenevano a Rocco Antonio Gioffrè, presunto boss dell’omonima cosca di ‘ndrangheta di Seminara, deceduto nel gennaio 2011. Gioffrè era stato arrestato nel 2007 e nel 2009 con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al condizionamento del voto nelle elezioni amministrative del 2007 e alla commissione di delitti contro la persona, all’acquisizione, alla gestione e al controllo diretto e indiretto di attività economiche. I beni confiscati, in particolare, sono 34 uliveti, una ditta operante nel settore delle colture olivicole con sede in Seminara, 5 fabbricati in contrada Santa Venera di Seminara, un frantoio con linea completa automatizzata per la macina delle olive, aiuti pubblici al reddito degli agricoltori (c.d. ”titoli”) erogati dall’Arcea per un valore complessivo di 58.253 euro.

(AdnKronos)

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